Alcuni ricercatori e professori dell’Università degli studi di Brescia e del Consorzio INSTM hanno pubblicato tre articoli nell’ambito del progetto Tech4Lib, dedicati al recupero dei metalli preziosi dalle batterie al litio esauste. Queste ricerche rappresentano un importante contributo verso soluzioni sostenibili per la gestione delle batterie e il riciclo delle risorse strategiche.
Il primo articolo, intitolato “Recent progress in pyrometallurgy for the recovery of spent lithium-ion batteries: A review of state-of-the-art developments“, scritto da Bontempi, Cornelio e Zanoletti dell’Università degli Studi di Brescia, affronta il tema della pirometallurgia, un metodo altamente efficace per il recupero dei metalli preziosi dalle batterie a ioni di litio (LIB) esauste. Questo studio esamina gli aspetti fondamentali e i recenti progressi nei processi pirometallurgici per il riciclo delle LIB. Queste nuove tecnologie, come l’uso delle microonde, offrono maggiore efficienza energetica. Nonostante alcune sfide, le prospettive per il recupero delle LIB tramite pirometallurgia appaiono molto promettenti, specialmente considerando l’aumento previsto delle batterie esaurite da riciclare.
Il secondo articolo, intitolato “Energy Storage Materials“, è stato redatto da Bontempi, Bonometti, Cornelio, Galli, Federici, Scaglia, Zanoletti e Zacco dell’Università degli Studi di Brescia e del Consorzio INSTM. Questa pubblicazione esplora le eccezionali capacità di assorbimento delle microonde dei materiali a base di carbonio, che facilitano le reazioni chimiche. In particolare, l’irradiazione a microonde è stata applicata al trattamento delle batterie al litio esauste, accelerando le reazioni e consentendo il recupero di oltre il 90% del litio e l’87% del manganese in soli 5 minuti. Questo metodo innovativo, che elimina la necessità di separare catodo e anodo, rappresenta un promettente approccio per il recupero dei metalli strategici dalle batterie esauste.
L’ultimo articolo, scritto da Bontempi, Biava, Cornelio, Galli, La Corte e Zanoletti, del Consorzio INSTM e dell’Università degli Studi di Brescia, intitolato “Thermal approaches based on microwaves to recover lithium from spent lithium-ion batteries“, introduce un innovativo metodo per recuperare il litio dalle batterie esauste. Questo processo riduce l’impatto ambientale ed economico legato all’estrazione di materiali vergini e promuove l’economia circolare.
Questo studio, inserito anche nella copertina di RSC Sustainability, descrive come l’uso delle microonde, con la loro capacità di riscaldamento rapido, semplifichi il riciclo, eliminando pre-trattamenti complessi e consentendo di recuperare oltre l’80% del litio in soli 5 minuti. Questo approccio non solo abbassa i costi e l’impatto ambientale, ma supporta anche la transizione verso le energie rinnovabili, contribuendo agli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite.